Bereluce attraverso la sua esperienza ha iniziato a operare nei musei, elaborando un sistema di etichettamento in/out door delle strutture. Ingegneri e architetti hanno sin da subito notato la versatilità delle lavorazioni rispetto ai materiali subordinati. Del resto la competenza su determinati aspetti ha fatto si chè l’azienda riuscisse a proporre materiali specifici con il concept dell’ambiente e lavorazioni a tema. La ricerca sperimentale era attivata nel momento in cui il Museo di Chimica La Sapienza, università di Roma, contatta l’azienda per riceverla ospite durante la 27′ Edizione della Mostra Scientifica e Tecnologica del Libro nel 2009. L’azienda ha realizzato lavorazioni ad hoc, esponendo nei 3 giorni a Roma, incontrando migliaia di studenti che hanno conosciuto l’incisione di Bereluce. Importanti nozioni ricavate dalle 3 splendide giornate, Bereluce è ormai pronto per puntare e raccogliere il settore della primiazione sportiva, grazie anche al nuovo impianto di fusione del metallo che l’azienda acquisterà da li a breve.